lunedì 22 settembre 2014

ORGOGLIO GIALLOBLU' - 21/09/14

NUOVO ANNO, NUOVE BATTAGLIE

Dopo la stagione passata, con tutte le promesse fatte ad inizio anno e le nostre richieste allo spogliatoio, siamo in grado di risorgere dalle ceneri, dalla Serie D da cui siamo ripartiti 2 anni fa. L’annata appena trascorsa è stata segnata, soprattutto, dalla scarsa affluenza allo stadio. Non sono passate inosservate, infatti, le richieste inoltrate alla città da parte della dirigenza. “I cremaschi non hanno più entusiasmo per il Pergo, dobbiamo far tornare la gente allo stadio”: con queste parole il D.S. Cesare Fogliazza, al giro di boa, aveva provato a dare un forte segnale alla città e ai tifosi gialloblù. Già da inizio anno, la scorsa stagione avevamo provato a riaccendere la scintilla nel cuore degli abitanti di questa splendida città. “Il pergo in piazza”, con uno stand giallobù, aveva chiamato al “Voltini” un gran numero di persone. Poi, come siano andate le cose, già lo sappiamo. Il comportamento e le prestazioni sportive di alcuni calciatori blasonati ed acclamati ad inizio anno, giocatori che avevano esperienza in categorie ben più alte e avrebbero dovuto far fare il salto di qualità alla squadra, hanno deluso di gran lunga le aspettative di una piazza importante come Crema. Come poter, quindi, in vista della stagione che ci aspetta, suscitare l’interesse dei tifosi? Un’ottima soluzione è stata quella scelta dalla società: NON FARE ASSOLUTAMENTE NIENTE!
La Curva Sud Irmano Nichetti sarà, come vera ed unica rappresentante della città, sempre al fianco della squadra e della maglia. Ciò non deve però accontentare la dirigenza che, nella sessione estiva, non si è minimamente mossa sul piano del marketing. Se la città risponde poco alla chiamata, bisogna farsi prima di tutto un esame di coscienza ed analizzare ciò che si sbagliava e, tutt’ora, si sta sbagliando.
La Curva Sud, grazie al ritorno nella categoria dilettantistica, sarà sempre vicina ai ragazzi, in casa e, finalmente (grazie all’assenza d’obbligo di tessera del tifoso), anche in trasferta.

NOI CI SIAMO, LA SOCIETÀ DOV’È?